Una vittima della lotta...la lotta per essere uomini liberi in un mondo che cambia vorticosamente...in un mondo che vuole nuovi schiavi asserviti grazie all'alcol ed agli psicofarmaci...ed i nuovi carcerieri hanno le facce dolci e comprensive di psicologi e psichiatri che ci dicono che se ci accorgiamo di qualcosa che non và ...siamo noi che siamo depressi...e non possiamo ucciderci ...no...dobbiamo operare e vivere come vogliono loro...imbottiti di serotonina versata a comando nei nostri neuroni...chiaramente in quelli che ci rendono docili e mansueti...non fumare quando vuoi TU...prendi la pasticchina..quando diciamo NOI...
ma non ci avranno MAI come vogliono LORO....
Un saluto al fratello Massimo...la lotta dei pazzi, degli insofferenti, dei deviati continua...ed oggi, grazie all'informazione, sappiamo di essere in tanti...e quindi non siamo più nel lager della solitudine...ed il silenzio dei fratelli si trasformerà in canto di vittoria...ma ora è solo pianto... :-[ :-[