Non e' tanto il dove morire,,,ma il come e il quando.
Se qualcuno sostiene che l'uomo e' nato per soffrire...che soffra lui.
Della mia vita che forse e' l'unica e l'ultima cosa che davvero mi appartiene almeno in senso fisico, vorrei poter decidere liberamente secondo coscienza...ma la mia non quella di un entita' o autorita' imposta.
Secondo me l'argomento e' solo molto triste, certamente delicato, ma non complicato.
Alla fine tanto se uno decide di andarsene non lo puo' comunque fermare nessun cavillo legale o morale, che caso mai creano ulteriori disagi a chi ne ha gia' abbastanza e ai suoi cari...

Non bisogna certo obbligare un medico ad eseguire un gesto che va contro quello per cui si e' preparato, ma semplicemente dare il diritto all'autodeterminazione, eventualmente assistendo chi decide di fare questo passo abbandonando la lotta e la sofferenza.
Lo vedo come un diritto che rispetta la dignità della persona.

oggi sono polemico, e' un brutto periodo..