dal racconto noi sappiamo che il protagonista dovrà vivere tutte le vite mai vissute e che saranno mai vissute da qui alla fine dei tempi. il fatto che aumentiamo di numero non è in contraddizione perchè sempre di lui si tratta in definitiva, reincarnato X volte in X momenti diversi.

mi ha affascinato la prospettiva che il protagonista sia l'unico oggetto dell'amore divino, il che gli dà tutto un altro sapore. voglio dire un conto è la creazione del mondo per tutti gli uomini e un conto è se Dio ha creato tutto per te e solo per te. una visione molto più romantica