Secondo me il punto sul quale verte la discussione è un po' ambiguo.
Se Dantep voleva solo esternare la sua delusione, nessuno può dirgli nulla. Il problema è che l'ambiguità l'ha creata considerando l'episodio manifestazione di bigottismo. Qui non mi trovo d'accordo: il proprietario dell'esercizio può essere anche il più antipro d'Italia, ma è comprensibile che in quel contesto pensi anzitutto a non avere grane.
Molti di noi qui vivono quotidianamente con l'idea di essere fuori dalla legge: ne siamo consapevoli e ce ne assumiamo le responsabilità; l'errore è la pretesa di estendere questa responsabilità ad altri.
Mi spiace doverlo dire, ma dal mio punto di vista chiusi siete voi se non capite qualcosa di così elementare.