Con #JeSuisCharlie la gente ha voluto semplicemente esternare sdegno per la morte dei dodici "impiegati" della rivista, avvenuta in un modo a cui siamo (fortunatamente) poco abituati e (sfortunatamente) poco preparati, quindi non ce la vedo proprio tutta questa ipocrisia. Non bisogna essere per forza fan o vicini alle idee della rivista francese per poter provare forte indignazione e vicinanza ai morti e ai loro familiari.