Mah, terribile quello che è successo e neanche lontanamente giustificabile, ma appellarsi alla libertà di espressione è ridicolo. Libertà non è diritto di offendere, satira non è prendere per il culo qualsiasi cosa.
La rivista già la conoscevo per aver sollevato in passato polemiche simili, hanno sempre fatto leva sulla provocazione per avere popolarità. Se da noi questa satira non esiste, meglio così.
L'episodio mi ha colpito notevolmente, è spaventoso rispondere ad una matita con un kalashnikov. È da criminali e fanatici. Eppure state certi che non solo quelli che arrivano a tanto sono offesi da certe vignette idiote.

Spero che il mio messaggio sia chiaro. La satira su questioni attinenti dimensioni strettamente personali, quali l'orientamento sessuale e religioso, non dovrebbe proprio esistere.
Ah, sono ateo.