Certo che hanno il diritto di offendersi! Ma offendersi mica implica muovere violenzaNoi abbiamo il diritto di esprimerci liberamente, ma loro non hanno la libertà di offendersi.
Stai scherzando? Su Charlie Hebdo venivano presi in giro cristiani, ebrei, politici francesi, russi... TUTTI, praticamente. Non era mica una rivista indirizzata solo ed unicamente contro l'islam!Tra tutte le religioni proprio una delle più violente dovevano sfottere ??
Ma dai qui non si parla di quella specifica vignetta o di quell'altra... qui si parla semplicemente della libertà dei singoli individui di poter disegnare o no questa o quell'altra vignetta. È ovvio che una vignetta non pubblicata non ci condiziona la vita... ma se l'Europa, per esempio, dovesse emanare una legge che vieta di pubblicare vignette riguardo uno specifico argomento (come può essere la religione), allora sì, questo potrebbe condizionare le nostre vite. Non di tutti, ovvio, a non tutti interessa criticare le "religioni", ma condizionerebbe la libertà di chi ha voglia di dire qualcosa sul cattolicesimo o sull'islamismo. Che poi questo qualcosa sia una critica intelligente, battuta divertente, stupidaggine, volgarità o eccetera, questo spetta al buon senso dell'individuo e non certo a qualche "supervisore" che decide se va bene o no.Per quanto riguarda la libertà d'espressione ... non pubblicando quella vignetta, avrebbe limitato così tanto la nostra vita ??? Veramente era assolutamente necessario altrimenti ci saremmo sentiti imbavagliati a vita ??