Allora, funziona così. Il 55-250(mm) e la lunghezza focale che copre l'obiettivo. Più è alta e poi hai "zoom". Gli obiettivi con lunghezza focale alta (es. 300, 400 o anche 700) sono teleobiettivi e ti permettono di fotografare a grandi distanze. Quelli che invece servono a te sono una via di mezzo tra i teleobiettivi e i grandangolari. I grandangolari come dice la stessa parola hanno un angolo di visuale molto alto. Maggiore di quello dell'occhio che vede intorno ai 45mm. Ciò vuol dire che puoi vedere le cose che non riesci a mettere a fuoco con l'occhio oltre la tua destra e la tua sinistra se così si può dire. Se sei interessato potresti valutare anche il macro, ovvero quello che ti permette di fare foto a pochi cm di distanza, su soggetti anche molto piccoli. Quando valuti un obiettivo tieni conto di quanto luminoso è: questo lo leggi sulla scritta f/2.8 (come l'esempio di cheese). Questo è molto luminoso, ovvero raccoglie molta più luce di quello che ad esempio dovrei prendere io (ovvero il 55-250) che va da f/4 a f/5.6 il primo si riferisce a 55mm e il secondo a 250mm. Più la focale è lunga e meno lumiso è. Più f è piccola meno cose mette a fuoco, ma si concentra su un punto e lascia quello che c'è sullo sfondo in secondo piano senza metterlo a fuoco. Io ho deciso di prendere questo perché devo coprire il mio range di azione su più focali, visto che ho un obiettivo 18-55 che non mi permette di fotografare da relativamente lontano e siccome il mio budget è limitato non avevo grosse opzioni.