Nel 1992 entrai in una comunità di recupero tossicodipendenti, feci l'intero programma triennale come un recluso. E stata molto dura, lasciai la fidanzata, gli amici e tutto quello che mi piaceva per andare in un posto a me sconosciuto e fuori dal mondo, ma dalla mia parte avevo una voglia matta di cambiare, di mostrare ai miei e a tutti ciò che veramente ero.
Anche se avevo toccato il fondo, la voglia di riscatto era tanta, e ci misi tutta la forza e la volontà che avevo dentro.
Uscii dopo tre anni, con due palle così "OO"......mi rimisi subito in gioco, aprii un attività, conobbi l'amore della mia vita e le giornate mi sorridevano.
Un bel giorno bussarono alla porta 2 c...a.......r....a.....b.....n...e..ri, orgogliosi di ciò che stavano per fare, mi notificarono un foglio, classica storia........."dimenticata"....vecchie cazzate.....mesi dopo andai a processo e me ne uscii con una condanna a 28 mesi e tot giorni.........all'epoca sembravo un altra persona, un bel lavoro, una bella ragazza, una bella famiglia alle spalle e una bella vita.......ma mi ritrovai nuovamente un delinquente per storie legate alla droga, in uno stato che la reprime con violenza e dedizione sovrumana..........con un dispendio di mezzi e risorse, lasciando impunite le varie mafie e le varie corruzioni para-politiche.
Questa e la storia che si ripete in uno stato che non ha una visione antiproibizionista.