
Originariamente Scritto da
Cicileu Budgrower
Sono con te amico, ti capisco benissimo.
Ricordo quando "l'imprevisto" successe a me. 5 anni fà, era una mattina di luglio quando venni fermato dai finanzieri poco lontano da casa mia. Mi chisero cosa avessi addosso ed io risposi che non avevo nulla, ed era realmente così. Poi mi chiesero cosa avessi a casa ed alla mia risposta negativa ribatterono: "e le piantine di chi sono?"
Al ché io diventai bianco...ed ammisi; sul balcone avevo 4 bimbe che non avevano iniziato ancora a fiorire. Quando arrivammo sotto casa notai parcheggiate altre due unità della finanza tra le quali il classico furgoncino della cinofila. Cominciai a pensare di essere nella merda fino al collo. Infatti a casa c'erano già gli altri finanzieri con i cani che in mia assenza si erano fatti aprire dalla mia ex compagna dicendo se non ricordo male che fossero postini. (In casa mia c'era anche mia figlia che all'epoca aveva 8 anni e guardava i cartoni in soggiorno menomale che non si rese conto quasi di nulla). Entrato in casa notai che i militari avevano già iniziato a tagliare le piante e mi stavano perquisendo tutto l'appartamento. Oltre alle bimbe mi furono sequstrati circa 3 gr di fumo, un manoscritto nel quale io segnavo i giorni per fertilizzare ed alcuni semini.
A tutto ciò si aggiunse la perquisizione degli armadietti che ho in dotazione sul posto di lavoro con esito negativo, ma che mi ha comportato un ulteriore figura di merda; e 2 ore in centrale.
Alla fine mi sono beccato una denuncia a piede libero e mi è andata di lusso devo dire, da allora non ho nè saputo nè ricevuto più nulla, non ho subito ritiro di patente, non sono dovuto andare al sert, sono passati più di 5 anni.
Ma questo lo dico col senno di poi.
Allora l'amarezza era tantissima, la delusione, mi sentivo privato di tutti i miei diritti di essere umano, svuotato, perché in cuor mio sapevo che non stavo facendo nulla di male, mi ricordo che dopo l'avvenimento non fumai per un mese tanto ero amareggiato.
E non ti nascondo che tutt'ora quando ci penso mi rattristo e vivo con la preoccupazione che un giorno il braccio probizionista e bigotto della legge si ricordi di me.
Sono cose che indubbiamente ti squotono.
Vai avanti fratello e non mollare!