In effetti Dantep nel centro Italia c'è la tradizione di cucinare alcune varietà di chiocciole autoctone, che stanno diventando sempre più rare e per questo sono protette, se questi lumaconi fossero commestibili potrebbero entrare nel menù dei ristoranti specializzati in lumache... comunque non credo che sarebbe sufficiente ad arginarle. Anche i ricci e i tassi sono soliti mangiare tante lumache, ma credo che delle lumache grosse come queste africane possano comunque avere un impatto devastante sui nostri ecosistemi naturali.
Mi viene da pensare che se sono state portate dagli immigrati africani possano essere commestibili, altrimenti perché le avrebbero dovute portare con loro, in lunghi viaggi estenuanti? O come animali da compagnia? Sull'articolo c'è scritto che il contatto con la loro bava corrosiva è pericoloso e che possono trasmettere una malattia africana.