L'esistenza non ha volontà?
Io ho scritto che tutti noi esseri dobbiamo fare i conti con l'esistenza..
l'esistenza è la vita sulla terra...e la vita sulla terra sono gli esseri...
i minerali ""forse"" e dico ""forse"" non hanno volontà, come la intendiamo noi...
ma gli esseri senzienti come noi hanno eccome la volontà..
noi umani in più abbiamo il libero arbitrio...
Dire che l'esistenza non esiste è ardua!![]()
Oggettivo e obiettivo mi sembrano sinonimi..forse avrai voluto dire soggettivo...
ma in questo ottimo esempio soggettivo e oggettivo sono la stessa cosa...
e forse anche in qualche esempio in più...
Certo! Accettare la situazione nel senso, rendersi conto della complessità della vita.
Io dico che c'è sempre la possibilità di capire le cose.
Siamo abituati ai viaggi brevi, alle gite di un giorno, anche mentalmente, e metà del cammino lo facciamo per tornare.
Se veramente vuoi capire qualcosa di più della vita, a volte devi spenderla la vita in questo viaggio...perdere cioè le sicurezze e partire...
Tu dici che le tue azioni non possono condizionare in nessun modo la vita sul pianeta, ma pensa un attimo.
Tu ti trovi di fronte a un formicaio. Puoi scegliere di osservarlo. Puoi scegliere di distruggerlo. In tutti e due i casi influisci su altre forme di esistenza.
Tu dici, ma cosa cambiano le mie azioni. Non cambierà certo nulla nell'economia generale delle cose del mondo.
Ma sei sicuro? Forse in questo momento siamo troppo limitati per capirlo.
Ma dire che quello che facciamo e che siamo non influisce sul resto della vita va contro le teorie, non solo quelle più recenti, della quantistica.
Una particella che si trova in Italia, ora, sa esattamente quello che sta facendo una particella che si trova dall'altra parte del mondo.
Hai mai provato ad assumere psylocibe?
Se si, sai benissimo cosa intendo. In quelle condizioni puoi vedere bene le onde di energia, positiva o negativa, che emanano i corpi..
Puoi SENTIRE, in un modo del tutto nuovo, o meglio, ritorni a sentire, in un modo che avevi dimenticato.
Via tutti gli intellettualismi, via i pensieri inutili, le parole inutili. Si torna come quando si era piccoli.
E in fungo, ogni negatività, ogni atto di violenza, fisica o verbale, è un'idea intollerabile.
Ti prendi male.
Come fai allora a dire che nulla influisce su nulla?
Anzi, siamo sempre nel mezzo di uno scontro di energie...
E' chiaro: la motivazione è la cosa più importante: c'è chi usa la propria intelligenza per costruire bombe atomiche, c'è chi usa la propria intelligenza per vendere qualsiasi merdata in televisione...e poi c'è Pasteur...o Jonas Salk...che pur di salvare vite umane, decise di non aspettare a brevettare il vaccino contro la poliomelite...e regalò la sua scoperta al mondo..
Ma non credi, guardando la storia dell'umanità, che il problema è stato proprio la mancanza di consapevolezza, la distorsione della verità che ha generato mostri: non è già una passione bestiale, quella di possedere, di sopraffare, di avere il controllo su altre persone?
Per millenni siamo andati avanti così, e l'ultima rivoluzione fatta parlava proprio di giustizia materiale.
Abbiamo già vissuto abbastanza come mammiferi, ma vederla così non ha mai risolto niente, anzi:
ci ha fatto dimenticare la nostra vera origine...la vita umana dovrebbe avere la bellezza e l'incanto di quando si è bambini...
No: basterebbe studiare la storia...
Capire le cause.
Hai citato i neri americani: ricordiamoci che quella gente è stata DEPORTATA dalla propria terra, ridotta in schiavitù, e portata a lavorare in America: sai quante sofferenze?
E' sempre stato così, quando c'è da costruire un impero: chi ha costruito Roma? chi ha costruito le bellezze del mondo? I grandi templi, le Piramidi? Gli schiavi. A salario zero. Sfruttati, pestati, uccisi. Quante sofferenze, pensa!
Se vuoi capire cosa succede oggi, devi cercare le risposte nel passato.
La storia a volte è molto oggettiva: e ritorna sempre.
Oggi tutti si lamentano del terrorismo. Terrorismo, terrorismo, terrorismo. Bandiere della Francia. Je suis di qui, je suis di là...Politici razzisti in televisione pontificano, tentando di acchiappare qualche milione di preferenze di spaventati vecchietti: magari gli stessi politici sono stati coinvolti in traffici di armi, che l'Italia, ricordiamolo, è uno dei primi paesi esportatori di armi.
Noi creiamo le cause, noi subiamo le conseguenze.
Noi bombardiamo, noi verremo puniti.
Anche se qui, forse il gioco è ancora diverso...e riesce incredibilmente a essere ancora più subdolo e schifoso...
Noi pensiamo un attimo...a una cosa...
ora divago.....ma è doveroso....
tutti si riempiono la bocca con la parola CIVILTA'....
noi siamo la civiltà......
....magari detto da Gasparri in tv.......surrealismo che nemmeno Bunuel...
Ma pensiamo un attimo all'antica Roma......un covo di pastori, contadini...erano molto spartani, dei trucidoni diciamo...una società violentissima...
chi ha portato la civiltà nell'antica Roma?
I Greci. Gli schiavi greci.
nel Medioevo, noi eravamo veramente delle bestie...come dici tu..
chi ha portato la civiltà? Il mondo arabo...
Da lì più tardi abbiamo avuto il Rinascimento, ecc...
Se aspettavamo che ce la portassero sti quattro patatari pontificanti, la civiltà, saremmo ancora a saltare di albero in albero...
Tutto questo materialismo sfrenato, deriva senza dubbio dal fallimento della religione in questa parte di mondo.
La religione cattolica ha fatto disastri, sia direttamente, che indirettamente.
Perciò sono subentrati altre divinità...Dio è diventato D'Io....
Io sicuramente non sono cattolico. Sono bene a conoscenza di tutti i crimini commessi dalla Chiesa Cattolica.
Ma mi rendo conto che Gesù Cristo e il suo esempio sono stati SEQUESTRATI dalla Chiesa.
E' stato usato il corpo di Gesù Cristo e continua ad esserlo.
Gesù Cristo non fornisce dogmi.
Buddha non fornisce dogmi.
Se non vuoi seguirli, non ti obbligano.
Socrate, non forniva dogmi.
Ti rivolgeva delle domande, e tu rispondevi, se potevi, finchè la verità, una verità, non la trovavi tu, da te.
Questo non è indottrinamento: è aiutare gli altri tuoi fratelli a riflettere. A pensare.
C'è sempre la possibilità di capire. Ogni cosa.