un libro chiamato "Ecologia Agraria" di Girolamo Azzi. Qui viene descrito l'effetto fotoperiodico osservato nelle piante e la loro risposta alla diversa esposizione alla luce lunare. Azzi ha testato la reazione di diverse piante alla luce della luna e ha concluso che: "Seminare con una luna calante, e quindi agendo in tale modo da far si che l'intervallo tra la semina e la germinazione coincida approssimativamente con la luna nuova, farà si che la formazione degli organi riproduttivi venga considerevolmente ritardata o annullata, mentre i bulbi tendono a raggiungere una grandezza considerevole."
Questa conclusione particolare si riferisce ad un'articolo chiamato "Effetti della Luna sullo sviluppo della cipolla" comparso in "La Meteorologia Practica An. 17, No.6. Perugia 1936). Nello stesso articolo, Azzi sottolinea anche che si tratta di risultati non conclusivi e che il campione è molto piccolo (10 piante fatte crescere nell'arco di 2 anni).