Lo avevo già postato altrove.Ad aprile ci sarà l'UNGASS e potrebbe significare una spinta più che ufficiosa affinchè gli stati cambino le proprie leggi proibizioniste ed adottino politiche di regolamentazione e di riduzione del danno.
In Italia,a parte gli anni dei governi Berlusconi,ho sempre sperato invano in un cambiamento,ma per questo tema è come giocare ad una slot machine,che ti mette la combinazione jackpot e poi fa l'ultimo scatto che ti lascia con un palmo di naso....
Gli Alfano,i Giovanardi,che fanno parte di questo governo,non permetteranno la legalizzazione della cannabis,d'altra parte per quella gente l'importante è non cambiare,oppure inasprire,cosicchè le mafie guadagnino di più.
Hanno depenalizzato tanti reati,anche con vittima,ma che non rendono denaro,mentre le droghe tutti sanno che fanno guadagnare.Per avere l'ennesima,inutile conferma,basta vedere il video delle iene ed ascoltare la testimonianza di un infiltrato,un cittadino comune,al quale le mafie offrirono 4 mioni di €,solo per portare un gommone pieno di coca dal largo al porto.E sono briciole nel mercato iilegale....