Ci sono alcuni cose che non riesco a comprendere;
Si tenta di regolamentare la coltivazione adducendo come motivazione:
1) l'uso personale per un limite di 5 piante;
2) lo spaccio sopra le 5 piante.
Ora parlando in maniera concreta:
coltivando in casa con le lampade posso ottenere un raccolto di 250/300 gr con diciamo 400w e 8 piante;
coltivando in piena terra posso ottenere un raccolto di 1,5 kg con 3 piante.
Nel primo caso sarei colpevole perche' avrei superato il numero di piante pur ottenendo un raccolto appena sufficiente al mio fabbisogno, mentre nel secondo caso se venisse trovata quella quantita' in casa durante una perquisizione troverei difficile da spiegare che " ho fatto solo 3 piantine"...
non vedo come si possa risolvere questa cosa se non con una comunicazione del raccolto a un qualche organo...cosa che io personalmente non farei mai.
Un'altra cosa che non riesco a digerire e' la configurazione di reato che si denota nella cessione a titolo gratuito anche di modiche quantita'.
Se il mio amico e' rimasto senza erba e gli regalo una cimetta io sono uno spacciatore?
Se il mio amico e' rimasto senza sigarette e gli regalo un pacchetto sono punibile?
Non si potrebbe prevedere una normativa simile a quella per il tabacco? non parlo di monopolio.