Si ma il problema è che intorno alla cannabis girano soldi, tanti soldi.
Se ci sarà una vendita ovviamente lo stato vuole i guadagni per se.
Non ci permetterebbe mai di avere le cassettine e metterci col camioncino a vendere come si fa con le fragole o le ciliege.

Io penso che un numero di piante prestabilito sia la cosa migliore in questo momento. Almeno fino a x piante siamo sicuri di non cadere nell'illecito.

Poi per il quantitativo massimo detenibile credo sia una giusta mossa se sfruttata al meglio.

Faccio un esempio:

Autorizzazione a coltivare fino a 5 piante a persona e detenere fino a 500g in casa.
Nel caso le piante producano di più, non si rientra nell'illecito se consegue una comunicazione dell'eccesso.
In questo caso dichiaro anticipatamente di aver prodotto di più e che la razionerò per più tempo per il mio fabbisogno.

In questo caso anche chi coltiva una volta l'anno e produce 2kg, può comunicarlo a chi di competenza e non vedersi arrestare da un momento all'altro solo perchè una pianta ha prodotto più di quanto pensa un legislatore.

Ovviamente se dichiaro di aver prodotto 1.5kg e poi pianto subito altre 5 piante, farei fatica a dimostrare il solo uso personale.

Per quel che riguarda la cessione sono d'accordo con l'avvocato. Serve qualcosa di concreto per evitare errori di giudizio.