Allora, mi permetto di aggiungere qualcosa perche' noto che non tutti abbiamo le idee chiare sull'entita' del fenomeno in cui siamo coinvolti.
Ci sono diverse piazze nelle grandi citta' dove vengono vendute quantita' rilevanti di cannabis, diversi chili al dettaglio ogni santo giorno, quindi il mercato possibile è ben lungi dall'essere saturo.
Anche avendone a disposizione molta di piu' del necessario non si avrebbero certo difficolta' di collocazione, volendolo fare, chiaramente.
Ma questo non e' l'aspetto principale che mi interessa prendere in considerazione, ce n'e' un'altro molto piu' importante in democrazia, che e' fondamentale direi e cioe':
a monte di tutto vedo solo il rispetto di una grossa parte del popolo (una volta comprovata) che vuole venga riconosciuta la legittimita' nel poter coltivare o usare la cannabis e i suoi eventuali derivati secondo la propria autodeterminazione e senza che nessuno ci metta becco per nessuna ragione visto che qualsiasi intervento in tal senso in realta' maschererebbe sempre un tentativo di controllo o speculazione.
Per quanto riguarda l'eventuale commercializzazione, se si vuole davvero impedire quella illegale ci vuole davvero molto poco: la si legalizza come qualsiasi altra merce o sostanza di origine vegetale.
Poche regole, precise e bene amministrate, per una volta.
Chi viene sorpreso a contravvenire queste regole va contro la legge e per questo sara' perseguito come le norme stabiliranno.
Chi vorra' usare la cannabis potra' farlo chi sara' contrario non lo fara', chi ha PAURA che i propri figli si rovinino facendosi uno spinello che fara' da veicolo alle droghe pesanti e/o sintetiche forse sara' costretto a farsi un esame di coscienza e dopo un po' di introspezione capira' che non si finisce (MAI) nel famigerato tunnel per quel motivo...
Chi decidera' di curarsi o usare la cannabis come meglio crede potra' farlo e qui purtroppo penso che saranno possibili depistaggi se non veri e propri sabotaggi che farebbero vacillare tutto il sistema a favore.
C'e' davvero molto in ballo in termini economici e di certo chi ha interessi in campo sanitario non stara' a guardare e non ammettera' mai niente di positivo a riguardo...
E' dura, la vedo molto dura, ma una cosa la so per certa; nessuna regola, legge o limitazione riuscira' mai ad esercitare un controllo effettivo e reale su questo fenomeno, sarebbe solo ipocrisia, fumo negli occhi, per restare in argomento.