La coltivazione non è punita in quanto necessariamente finalizzata allo spaccio.
Essa viene punita, in quanto il legislatore teme che - coltivando - si possa crea una scorta potenziale di stupefacente, idonea ad aumentare la disponibilità di sostanza da immettere sul mercato.
Il coltivatore si può difendere dimostrando di essere un consumatore, coltivando un numero assai limitato di piante, le quali contengano un principio attivo non particolarmente alto.
ho detto difendersi, in quanto non è assolutamente sicuro che il coltivatore, all'esito di un processo, possa venire assolto.
Certo le accortezze cui lei ricorre sono utili, anche se escluderei di pubblicare su FB i filmati, per non attirarsi le attenzione delle FdO.
Comunque, se ha necessità, non esiti a contattarmi al 3339030931.