Concetto più che giusto e al momento con le risorse del pianeta in deficit rispetto alla popolazione anche necessario.
Tuttavia non esistono leggi veramente applicabili in tal senso in quanto andrebbero indiscutibilmente contro la natura umana e la somma di tutte le sue culture, o quasi.
Questo processo dovrebbe partire dall'interno, ossia dal profondo di ogni essere umano che dovrebbe cominciare a fare un preciso percorso di autocritica, ricco o povero che sia senza più cercare giustificazioni di sorta.
Partendo dall'educazione sarebbe possibile far radicare un altro tipo di pensiero che porterebbe almeno in teoria ad un approccio diverso del vivere.
Sarebbe un processo molto lungo e difficile che dovrebbe passare dai padri e madri ai figli, di generazione in generazione, ma sarebbe e spero che lo sarà, l'unico sistema per riequilibrare il modo di vivere degli uomini sul pianeta.
Oggi se tutti vivessero con il tenore di vita degli australiani ci vorrebbero almeno cinque terre a disposizione e già questo dovrebbe indurre a riflessioni importanti.
Ad oggi il sistema usato per regolare in qualche modo gli equilibri e mantenere gli status quo è quello dei conflitti e dello sfruttamento in casa altrui, fino a quando potrà durare senza che succeda qualcosa di veramente irreparabile ?
Prima o poi saranno le conseguenze degli eventi stessi a darci una regolata senza che nessuno abbia la possibilità di alcun controllo su di essi.
Metaforicamente si potrebbe dire che sarà il diluvio universale a lavare via ogni eccesso sia materiale che umano, solo che a me viene naturale domandarmi se sia proprio necessario continuare a marciare in questa direzione sapendolo e soprattutto sapendo che sarebbe possibile evitarlo.