Purtroppo il vero danno continuano a farlo ignoranza d pregiudizio.
Non voglio permettermi di giudicare ma pur rispettando il dolore immenso che possono provare quei genitori non riesco a fare a meno di qualche considerazione su questo dramma.
la famiglia, madre piangente in testa avrebbe molto su cui riflettere anziché sentenziare e cercare consensi per evitare che i figli degli altri cadano nel tunnel della dipendenza...
Lei in preda allo strazio più tremendo per una madre anche se adottiva è più che comprensibile o quantomeno giustificabile, tuttavia bisogna imparziabilmente accettare il fatto che quel ragazzo era emotivamente debole di suo a prescindere e in questo noi sappiamo bene che la marijuana non c'entra assolutamente niente.
Così come sappiamo che 4 uomini in divisa che ti piombano in casa violentando i tuoi spazi non servono a risolvere questo tipo di cose.
Semmai forse le cause di questa fragilità che lo ha portato a quel gesto sconsiderato e sproporzionato per quello che era il problema reale, vanno ricercate proprio all'interno del sistema famiglia nel quale viveva.
Come già detto prima un ambiente composto da chi vittima del pregiudizio e dell'ignoranza non si è mai sforzato di interessarsi a conoscere e comprendere il fenomeno, ma evidentemente solo di giudicarlo temendolo come fosse il giudizio universale ha fatto sì che una madre arrivasse addirittura a tradire il proprio figlio come se non avesse mai avuto altra scelta!
Quella perquisizione è vero che può avere rappresentato per il ragazzino una vergogna insostenibile ma personalmente sono portato a pensare che vadano almeno aggiunte la rabbia e la delusione nell'aver subito quel tradimento, da chi non ti saresti mai aspettato, dal nucleo in cui ti sentivi più protetto, forse dall'amore più grande.
Fa male pensarlo e ancora di più riportarlo in questo post, ma a me pare evidente che non è né giusto ne corretto che i media a solo fine speculativo continuino a titolare i loro servizi con frasi come: ragazzo di 15 anni si suicida a causa della droga.
Questo è il messaggio che viene diffuso contribuendo a generare ancora più confusione ma soprattutto una distorsione della realtà che nulla ha a che vedere con la verità. e ancora non mostrando alcun rispetto per il dolore di una perdita così irragionevole.