Per Pawan:
Se io a volte non sostengo il peso di essere derubato della libertà di coltivare una pianta, se a volte vivo nella tristezza di non poter neppure parlare apertamente di una passione, per te non ho altro che la più grande stima e amore.
Perchè viviamo in tempi ignoranti, fatti di censure, dove ciò che dovrebbe diventare cultura e un diritto innegabile dell'essere umano ci è sottratto.
Tu, amico mio, sei tragicamente il nostro martire. E condividiamo la tua pena, quotidianamente. Anche se non sappiamo chi sei, non tutti quantomeno, noi sappiamo che ci sono persone come te che stanno pagando ingiustamente per la libertà che noi rosicchiamo a nostro pericolo ogni giorno nella paranoia.
Siamo tutti in gabbia, in qualche modo.
Ricordalo sempre: "Non sai mai quanto sei forte finché essere forte è l'unica scelta che hai". E fidati che è vero.
Ti abbraccio, sinceramente.