@moran sono d'accordo ed è quello che io in altri post ho chiamato "cultura".

la cannabis è una questione culturale e di nessun altro tipo.
non merita risposta diretta nessuna persona, o associazioni, che svilisca una cultura ghettizzandola ad un'immaginario fatto di emarginati che si fanno le canne, ovvero ciò che venne propagandato a inizio 900.
Stessa cosa per chi intenzione di creare la figura di un utilizzatore buono e uno cattivo.
io non sono più disposto ad offrire il fianco o a discutere con chi parla in questi termini.
è come dare dell'alcolizzato ad un somelier, ad un contadino che raccoglie i grappoli o ad un cassiere del supermercato perchè hanno a che fare con il vino.

la marijuana è un diritto ed è cultura.
E quando dico cultura ce l'ho soprattutto con i consumatori perchè se posso tollerare il teenager che, come noi tutti, ha conosciuto la marijuana per strada e non ne percepisce nessun valore se non lo sballo, non tollero nessun adulto che non si faccia domande o che voglia ignorare.

Chiedetevi quanto è grande il mondo della marijuana.
E chiedetevi come spiegherete la marijuana ai vostri figli.