Si tratta di un fenomeno già peraltro molto diffuso in Svizzzera, dove si possono vendere infiorenscenze si cannabis con THC al di sotto dell'1%. Questa soglia, seppur bassa, ha permesso alle seed bank interessate di creare e stabilizzare genetiche dall'elevata qualità (ricche di cannabinoidi secondari - soprattutto CBD - e di terpeni).
In Italia invece, come ben saprai, la soglia massima di THC consentita è lo 0,6%. È obiettivamente difficile creare genetiche stabili, che rispettino questi valori di THC, partendo da piante di marihuana. Più facile lo è, invece, partendo da piante di canapa. Ti allego un link che credo chiarisca abbastanza bene il concetto. https://www.dinafem.org/it/blog/diff...-la-marijuana/