Eh, e questo e' solo uno dei problemi che puo' nascere dalla legalizzazione.
In italia sopratutto sarei pronto a scommettere che nel giro di poco la cannabis diventerebbe soggetta a monopolio di stato e afflitta da quarantacinquemilioni di limitazioni
[thc entro x, cbd entro y, questa genetica si quell'altra no ... basta vedere cosa han combinato con le sigarette no?
Non so quanti di voi siano fumatori e sopratutto quanti di voi siano abbastanza "stagionati" da ricordare le Marlboro quando erano le Marlboro.. adesso tra limitazioni sulla nicotina e sul condensato, tra l'obbligo di usare la carta autospegnete eccetera.. sembra di fumare il tappetino del bagno.. con deiezioni incluse].
Oltretutto anche solo il "monopolio di stato" darebbe non pochi problemi a livello di prezzo e, conseguentemente, di qualita'.
Chiedetelo agli Uruguaiani: loro possono comprare cannabis in farmacia, senza ricetta, per uso ricreativo.
Pagandola 2 volte se non 3 tanto il prezzo "da strada".
Io ribadisco sempre la mia idea, la battaglia per la legalizzazione "totale" e' fuori luogo ora come ora.
Il mondo.. l'europa perlomeno, non e' assolutamente pronta.
Battiamoci affinche chiunque possa conltivare a fruire liberamente di quel diavolo che vuole in casa sua.
Questo si sarebbe utile e,direi, doveroso.