NO WAR ON DRUGS
OCCUPATO ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’

L'1 marzo è entrata in vigore la legge Fini, che abolisce qualsiasi
distinzione tra le diverse sostanze, parifica le strutture pubbliche a
quelle private e reintroduce il limite stabilito per legge tra consumo e
spaccio.
Questo oltre ad essere un attacco alla società civile che nel 1993 si
era espressa con un referendum per l'abolizione della \"minima dose
giornaliera\" rappresenta un ulteriore passaggio in avanti nel progetto
di carcerizzazione della popolazione italiana e fa della carcerizzazione
stessa un business per i privati.
L'ultimo passaggio per l'attuazione di questa legge è la definizione
delle tabelle che indicano la quantità confine per tutte le sostanze.
Il Ministro della salute Storace ha nominato a questo scopo una
commissione di analfabeti scientifici che ignora i più importanti studi
accademici sulle sostanze e che impone una uguaglianza tra tutte le
droghe cosiddette \"leggere e pesanti\" basandosi su criteri unicamente
ideologici e morali. Quattro membri di questa commissione sono esponenti
di spicco di AN e gli altri sono stati scelti per le loro posizioni
notoriamente proibizioniste.
Noi studenti e precari stupefacenti abbiamo deciso di occupare
l’Istituto Superiore della Sanità perchè crediamo sia assolutamente
necessario il pronunciamento del mondo accademico e scientifico per il
blocco di questa commissione medievale. Crediamo che il professor
Zuccaro, membro della commissione e presidente del OSSFAD (Osservatorio
Fumo, Alcol, Droghe) debba ritirarsi e smetterla di coprire
l'incompetenza di questa commissione e il disegno repressivo del governo
Fini-Berlusconi.
Per questo oggi siamo qui e sabato 11 marzo saremo alla street
antiproibizionista nazionale.
E' ora di lanciare una rete di resistenze attive alla legge Fini che
annuncia dichiaratamente l'inizio della “War on drugs�.

Studenti e Precari Stupefacienti

foto
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