non ci crederai @billrussell ma ben oltre vent'anni fa c'era chi faceva discorsi e paragoni simili tra cio' che era comune e considerato naturale quasi sacro con tutto quello che oggi viene invece considerato il top perche' comunque deriva da quei primi esperimenti.
Dare cosi tanta rilevanza ai nomi che sono quasi considerati sacri secondo me e' proprio una cosa senza senso o meglio potrebbe interessare a una stretta cerchia di appassionati al breedering o di cultori, ma per la stragrande maggioranza delle persone che usano o approvano l'uso della cannabis queste cose non hanno quasi importanza.
Non e' che sia da ritenersi un club esclusivo quello del mondo cannabico ed ognuno e' giusto che lo viva come meglio crede anche se il fatto di riuscire a gustarsi un canapone potra' fare storcere il naso ai cultori, che ribadisco non sono gli eletti, inoltre non hanno nemmeno tutte le ragioni dalla loro, soprattutto se si prende il discorso sul determinare la qualita' di un prodotto, dove basta cambiare i paramentri di riferimento per ribaltare l'esito...analisi alla mano.
Per quanto riguarda le truffe per abbinare nomi noti (ma solo per chi sa) bah, trovo solo sia una furbata certamente evitabile ma visto che chi acquista quel tipo di erba tranne qualche rara eccezione non sa nemmeno cosa quei nomi possano significare ...e tanto per ribadire il concetto sul barolo e il tavernello, per come la vedo io anche se mi vendessero una gorilla glue o qualsiasi altra erba a 12 € al g per me sarebbe una truffa visto che coltivare l'una o l'altra con lo stesso metodo ha anche gli stessi costi.
Comunque continuo sinceramente a non comprendere a fondo il senso di alcuni post ne cosa si debba capire e soprattutto fare o non fare e perche'?
Le cose stanno bene o male come sappiamo possa piacere o no, ma si tratta solo di un lato della questione.
Il fatto, l'unico rilevabile e' che ora la parola cannabis circola molto di piu' e che questo portera' molte piu' persone ad informarsi in qualche modo e di avvicinarsi a questo mondo e facendolo scopriranno tanto altro...
Poi vorrei sapere su quali principi viene sostenuto che la qualita' della cosiddetta cannabis light sia inferiore o comunque scarsa in generale?
Chi lo sostiene anziche' perpetrare nelle critiche a prescindere cerchi invece di spiegarlo, perche' io a livello organolettico, chimico e ora anche visivo questa supposta inferiorita' non la rilevo.
Non almeno in misura diversa ch ein qualsiasi raffronto fatto con qualsiasi erba, c'e' quella buona e quella meno buona, quella fatta meglio e quella fatta peggio...
Certo la canapa da fibra non possiede le qualita' richieste per quella da fiore cosi come la intendiamo noi ma e' pur sempre cannabis e sinceramente ad oggi tra le ormai innumerevoli proposte di cannabis light e' bene dire che si trova "anche" il canapone (con tendenza a sparire quasi del tutto molto presto...) ma anche tutt'altri tipi di prodotti che si differenziano da quella denominata "buona" solo per la ratio thc/cbd.
Perfino il gusto ormai e' decisamente migliorato rispetto a poco tempo fa.
Comunque accetto ogni opinione simpatia e antipatia ma ancora nessuno ha indicato qualcosa di praticabile o dato reale su quanto espresso negativamente.
E' piuttosto ovvio che si possa pensarla diversamente su una questione, solo che a me piacerebbe se possibile trarre qualcosa di utile da questi confronti e non considero chi ha opinioni diverse un nemico o un avversario.
edit* Quasi tutte le motivazioni che posso anche ritenere ben motivate scritte sia da te che da Dungle non riguardano comunque l'antiproibizionismo, non per me almeno (che spero comunque non venga considerato un beneficio a nome di pochi) ma bensi una possibile regolamentazione della condotta adottata o della commercializzazione o di alcuni aspetti comunque inerenti quegli ambiti.
Tutte cose che sono sicuramente interessanti, ma obiettivamente per poche persone.
Alla quasi totalita' delle persone che sarebbero interessate alla liberalizzazione o legalizzazione della cannabis questi aspetti non interessano un acca, di questo sono certo visto che fa parte della mia vita di ogni giorno.
Che i semi vengano rimbustati, che un'erba si chiami x e derivi da Y ecc...sono tutte info che e' bene non perdere ed e' certamente un di piu', ma anche al supermercato c'e' chi sa cosa compra e perche', chi legge l'etichetta fino al piu' piccolo carattere e chi si fida o non gli importa niente altro che soddisfare il proprio gusto, che facciamo, questi li ammazziamo o li mandiamo in esilio o gli impediamo di comprare perhe' non capiscono un cazzo?
Il mondo reale e' questo e i diritti conquistati da pochi poi vengono reclamati da tutti e ahime' questo non cambiera' mai temo, non almeno fino al prossimo balzo evolutivo.![]()