condivido molto. il mondo è diventato più complesso e "duro" di quanto sia ragionevolmente normale poter tollerare. l'unica reazione possibile di fronte all'aggressione informativa costante è l'isolamento e il cinismo e la competizione sfrenata a esaltare l'individuo e chi si arrende a questo sarà quello che non avrà più empatia per tutto ciò che non è il proprio orticello... da li a non avere più una coscienza storica, sociale e civile il passo è breve. la scelta tra trump e la clinton era sostanzialmente ininfluente, una diversa connotazione economica di un paese con una classe dirigente senza alcun senso etico e alcuna memoria storica. l'impero economico/militare al collasso è pronto a tutto per non lasciare la poltrona, anche portarsi con se gli altri attori. siamo al paradosso tale che le persone, pur di non voler accettare questa impostazione atlantista, hanno genuine speranze verso Putin e la Russia. immagino quanti grillini abituati al ragù della mamma si troverebbero alla grandissima in Russia. viva il futuro!