Anche io purtroppo ho incrociato solo vecchi amici che ho potuto riconoscere, sono stato tutto il giorno senza telefono ed era veramente affollato. La domenica ho dovuto fare i conti con la logistica e degli impegni, pur avendo il ticket non sono riuscito ad arrivare a destinazione, mi spiace solo per chi ho paccato e perché non ci sarà più occasione per incontrarci ad un evento del genere in quanto io li eviterò come la peste nel prossimo futuro.
Per me è stata la prima fiera del settore in tanti anni, appena entrato dentro ho anche capito il perché.
La mia piccola recensione partirà prima dagli aspetti positivi di tale evento, che sostanzialmente sono due e sono tutti di carattere personale: bello vedere tante persone appassionate condividere e aggregarsi, molto più bello vedere gli sbirri in servizio accanto a loro senza che ci sia mai stata nessuna tensione o cosa. Questo merito penso vada dato all'organizzazione e al comune di Bologna che anche in città permette l'espressione un po' di tutti con una repressione molto controllata e moderata.
Detto questo l'evento fiera l'ho trovato presuntuoso, pretestuoso e completamente fuori focus. Non avevo delle aspettative precise su cosa avrei trovato dentro, o meglio sapevo che non avrei potuto trovare niente di nuovo rispetto ai negozi che frequento, però poteva essere un bello spunto per magari confrontarmi con qualche azienda di cui sono cliente di lunga data, niente di più sbagliato.
La mia opinione sull' "erba che non funziona" cambia più o meno settimanalmente: un giorno la odio, un giorno mi è indifferente ed un altro potrebbe aiutare il movimento cannabis. Beh diciamo pure che la odio o che comunque sia non apprezzo le modalità di approccio a questo sistema che - per mia esclusiva ignoranza - non conoscevo così a fondo e che non mi permetteva di giudicare appieno il fenomeno. Con un pomeriggio in fiera mi sono schiarito le idee.
Sono rimasto allibito di fronte a quelle tre o quattro contrattazioni a cui ho assistito, dialoghi del tipo "ordine minimo un kg, te la metto a tot e poi tu puoi metterci il tuo marchio e dargli il nome che vuoi", nessuna menzione all'uso tecnico, nessuna menzione alla canapa industriale. Addirittura ho visto il delirio di chi afferma di "essere la cannabis light" scritto in caratteri cubitali, decine di stand di "erba che non funziona" e neanche un espositore di tessuti che come minimo in una fiera del genere mi sarei aspettato di trovare, è o non è una pianta da fibra?
Tutto ciò a discapito del settore grow, pochi stand tutti uguali e tutti con lo stesso approccio.
Il massimo dello sdegno l'ho provato a fine giornata mentre cercavo la via d'uscita dell' arena, un tipo con due sacchetti neri pieni di cime, con evidente soddisfazione per ciò che stava trasportando, si mette tra me e la mia ragazza per cercare non so che tipo di trattativa o riconoscimento. Voleva che uno dei due mettesse il braccio in queste bustone e magari manifestasse un po' di stupore di fronte a cotanta erba pacco. Io ho evitato di metterla, la ragazza invece gli ha regalato la soddisfazione per poi tradirlo con una faccia un po' sdegnata lasciandosi andare con la seguente frase: " questa non mi piace, a me piace quella vera " . Il genio quindi ha la bella idea di intavolare una trattativa per quella vera, dicendo di averne tanta con se e che non sarebbe stato un problema darcela a tot. euro per una quantità X. Beh non stava parlando di pochi g, non mi sono assicurato che stesse dicendo la verità, mi sono solo lasciato andare ad un "ma non vedi dove siamo" e me ne sono tornato a casa, senza nessun gadget, senza fare acquisti (i prezzi fiera sono maggiori a quelli scontati a cui abbiamo diritto noi enjointer in molti growshop) e con la consapevolezza che questo mondo è troppo ambiguo per come sono fatto io.
E poi cari grower, me compreso, smettete di prendervi così tanto sul serio, non state salvando il mondo: stiamo solo coltivando delle piantine.
PS non è vero che non abbiamo comprato niente, ho comprato il miglior prodotto di tutta la fiera, se ci fosse un premio lo meriterebbero quei ragazzi di OG Krunch. All'inizio pensavo che facessero ingollare cime d'erba alla gente, invece era solo cioccolato
PPS Scusate se continuo ad editare ma sto fumando una canna con un buon contenuto di THC e poco CBD e mi vengono in mente cose, altra mega gigantesca truffa era lo stand dove c'era la sfida alla costruzione della canna più veloce: postazione dotata di grinder, piano lavoro, filtro già fatto e 0,1 di ECNF. Obiettivo: stare entro i 20 sec. Prezzo: Come le primarie del PD(che poi non sono mica i due euri il problema)
PPPS Siccome non è tutto merda: massima stima per diversi piccoli stand del settore grow, GHE, homebox e botanimatik su tutti, sono stati veramente gentili e disponibili.