Ma vedi che alla fine gira e rigira proibire non serve?
Non e' una questione di giusto o sbagliato o di essere pronti o meno e piu' che un onore a cui la societa' non avrebbe ancora diritto e' un onere che la societa' si deve prendere per forza.
Vivere continuando a contraddirsi non e' illogico? Ma soprattutto non e' controproducente?
Abbiamo provato dal 2006 al 2012 a vivere sotto la giovanardi fini che piu' proibizionisti di cosi si muore, bene quali sono stati i risultati a parte fare arricchire qualche comunita' che cura qualsiasi cosa dia dipendenza e predica contro qualsiasi sostanza o condotta impura perche' tutto porta verso l'inferno...meno male che ci siamo noi.? O riempire le tasche di avvocati su tutta la penisola per cavare dai guai un numero esagerato di ragazzini, donne uomini e cani che finivano per subire gogne giudiziarie manco fossero novelli escobar, rovinando intere famiglie?
Per tutto questo quali costi sociali sono stati sostenuti? Alla fine intenzioni a parte anche a livello giuridico per oltre sei anni e' stata applicata una legge palesemente incostituzionale!
Quando dici che certe cose bisogna proibirle devi capire che chi avra' interesse a farle non seguira' la regola comunque, quindi correra' il rischio ugualmente e siccome per certe cose i numeri di chi trasgredirebbe sono davvero rilevanti proibirlo servirebbe solamente a creare un mondo parallelo di clandestinita' con tutto cio' che di negativo questo fatto comporterebbe.
Accettarlo o meno non cambia le cose.
Prima o poi bisognera' capire che una societa' e' composta di individui pensanti e che se non si comincia a farli decidere anche pagandone eventualmente il prezzo non crescera' mai in nessuno la consapevolezza di poter fare delle scelte.
Lasciamo perdere i discorsi generici su cio' che andrebbe proibito e cio' che invece andrebbe permesso perche' non se ne esce piu' e non genera che confusione senza risolvere un bel niente.
Tutti noi piu' o meno sappiamo cio' che e' bene e cio' che e' male cosi come se stiamo usando una cosa consapevolmente e con cognizione di causa o ne stiamo abusando, in quale momento o in che situazione.
quanto realmente conosciamo di quella determinata cosa ecc...
Tutti concordiamo sul fatto che le sigarette uccidono e creino piu' dipendenza e danni di molte altre droghe proibite dal dogma sociale prima ancora che dalle leggi.
Bene allora sulla base di quanto sostenuto prima andrebbero proibite perseguendo o perseguitando chiunque le tratti!
Essendo monopolio ed accettati dalla nostra cultura alcool e tabacco non potrebbero mai e poi mai essere vietati.
Ma a parte questo davvero qualcuno pensa che proibirlo potrebbe a livello pratico servire a qualcosa?
La realta' e' che quasi tutti abbiamo imparato a conoscere gli usi e i possibili effetti e ormai e' pura convenzione
e chiunque puo' liberamente decidere come se e dove acquistare quelle sostanze nelle diverse forme e usarle un po' come gli pare.
La piaga dell'alcoolismo non e' sparita cosi come il tabagismo e' sempre molto diffuso ma se fosse proibito credo sarebbe addirittura molto peggio.