Bella rega.. ho avuto sto pensiero proprio ora mentre scrivevo la presentazione. Sentitelo per quello che è.. un flusso di coscienza che sfocia nel nulla.. io sono nipote sia da madre che da padre di esseri umani che hanno fatto molta "esperienza". Nonno da una parte cocainomane donnaiolo e alcolista, dall altra fruitore di weeda e mignotte. Per intenderci campavano legalmente e non hanno mai avuto problemi con lo stato. Entrambi I miei genitori son ignoranti, proibizionisti e astemi, uguale I miei zii(loro fratelli e sorelle), mentre io, mi sorella e I miei cugini invece no, anche se a gradi diversi, nessuno di loro sa questo e io l ho saputo quando ormai avevo preso una certa via. Valutando questo schema m è venuto in mente che ogni genitore cerca di proteggere il proprio figlio da errori che ha compiuto, come io sto facendo con il mio, ma poi (a mio parere) è in genetica.. quindi comunque emergono nella generazione successiva?
secondo voi Per questo si dice che I geni saltano una generazione? La natura non puó essere combattuta dall educazione? Per me sperimentare ogni cosa che questa vita ci offre è un dono e rinnegarlo è peccato.. come è peccato quando ormai stai con un piede nella fossa e ti penti per ció che non hai sperimentato, a prescindere dalla droga (farti un bagno in un torrente, salvare una vita, cibo, correre sotto un temporale..) avrei piacere di sentire I vostri pareri e le vostre esperienze anche solo per conoscerci meglio anche se in modo anonimo.
Il randagio vi saluta