tratto da un'intervista a ferrero:
\" NEOMINISTRO FERRERO: «INNANZITUTTO ABROGARE LEGGE FINI-GIOVANARDI, POI ATTUARE POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DANNO»

Fonte: Ansa
PRIORITÀ SONO DROGA, IMMIGRAZIONE E ANZIANI
FINALMENTE IN ITALIA VERO MINISTERO WELFARE

ROMA, 17 Maggio 2006 - “Finalmente in Italia la costruzione di un vero Ministero del Welfare, come gia’ accade da tempo in altri Paesi!�: cosi’ il neoministro della solidarieta’ sociale, Paolo Ferrero, esordisce “a caldo� nella sua prima dichiarazione dopo la nomina.

Il suo dicastero, infatti - spiega - raccoglie, “oltre alle classiche competenze delle politiche sociali, anche l’immigrazione, le politiche abitative, la droga�. E proprio la droga, insieme all’immigrazione e agli anziani, costituiscono per il neoministro “le emergenze da affrontare prioritariamente nel campo delle politiche sociali�.

Il ministro indica quali sono, a suo parere, le priorita’ del governo nel suo complesso: “Ritirare le truppe dall’Iraq, come da programma dell’Unione; aprire il capitolo della lotta alla precarieta’ nel lavoro; cominciare un percorso di redistribuzione del reddito�. “Su queste cose - aggiunge - gli italiani hanno votato l’Unione: pace, lavoro e giustizia sociale�.

Per quanto riguarda il suo Ministero, la prima emergenza e’ la questione droga. “Bisogna innanzitutto abrogare la legge Fini-Giovanardi - puntualizza - per impedire ulteriori danni. Questa legge fara’ dei morti, bisogna subito mettere uno stop. Poi, va ricostruita una politica attiva sul fronte delle sostanze, che sfugga alla repressione e alla tenaglia dell’ordine pubblico�. Ferrero parla chiaramente di “politiche di riduzione del danno� e sottolinea la necessita’ di “riaprire il dialogo tra governo, societa’ civile e operatori del settore, tutti gli operatori senza escluderne alcuno�. “Con quale formula costruire un percorso condiviso, se con una Conferenza nazionale o altro - precisa - si vedra��.

Seconda emergenza da affrontare, quella della presenza di tanti immigrati che lavorano e vivono in Italia nella clandestinita’: “Bisogna riuscire a rompere il meccanismo dell’illegalita’ di queste persone, e quindi regolarizzare gli immigrati che lavorano senza permesso di soggiorno, facendo in modo che possano usufruire dei servizi necessari�. E’ necessario, aggiunge Ferrero, “uscire dalla logica del capro espiatorio portata avanti dalla destra e provare a costruire una societa’ multietnica�.

Terza “ma non ultima, anzi forse la prima� emergenza, secondo il neoministro, e’ quella degli anziani, che “diventano notizia solo d’estate quando muoiono a decine per il caldo�. “Il problema - spiega - non e’ solo quello di reperire risorse ma anche di ricostruire un tessuto sociale. A partire dai servizi che in molte parti del Paese non ci sono�. Quello che bisogna fare e’, secondo Ferrero, costruire un reticolo tra intervento pubblico e le forme di associazionismo e volontariato sociale. “Piu’ assistenza pubblica - afferma - ma questo da solo non basta. va riconosciuto un grande ruolo alla rete del volontariato sociale, senza che questa diventi pero’ sostitutiva�. Parola d’ordine, insomma, e’ “integrazione�.\"
Penso che almeno per questo ministero ci sia andata veramente bene, e penso che se ci organizziamo e ci facciamo sentire dal governo, le basi per un cambiamento forte ci sono.
VENCEREMOS!