Sono dei bastardi, perché sono ipocriti, certi politici.
Ne combinano di ogni in privato e poi in pubblico diventano i censori massimi dei comportamenti altrui, esaltano i valori che un buon cittadino dovrebbe avere.
Se penso a quel politico, ma anche a tanti altri, mi viene da cacciare.
Capisco benissimo Camilleri, il sentimento è quello, sgradevolissimo, dell'organismo che si ribella ad un corpo estraneo, ad una sostanza (quella si) tossica.
Perché quelle sono persone che non vogliono che noi stiamo bene e siamo felici.
Loro ci vedono come numeri di una mandria da sfruttare.
Noi gli abbiamo permesso di determinare decisioni che influiscono sulle nostre vite.
Perciò bisogna che queste decisioni non creino malessere nelle persone, bisogna che queste decisioni semplifichino la vita della gente, e non che la complichino.
Purtroppo la verità è che una parte di persone non ha messo ancora a fuoco dentro di sé la realtà.
Molti stanno male e votano politici che stanno come loro.
In fondo, è così.