Il problema riposa nel fatto che tracce di cannabis possono rimanere a lungo in circolo nell'organismo (anche a distanza di 30 giorni dall'ultima assunzione). Ne deriva, quindi, che anche se lei risulta perfettamente sobrio e non alterato, potrebbe subire il sequestro della patente, la sua sospensione ed un processo penale per la violazione dell'art. 187 CdS.