<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Una coltivazione di piante di marijuana geneticamente modificate </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
è solo la foto che accompagna l' articolo di repubblica (che c' azzecca?), ma simboleggia bene la confusione e gli effetti che i miliardi delle case farmaceutiche (favorevoli al proibizionismo) potrebbero generare impattando sui media.
L' esperienza altrui ci impone di tenere alta la guardia anche su questo fronte. I farmaci dei laboratori industriali (il vecchio nabilone è di derivazione petrolchimica, il futuro è ogm) hanno mercato dove la legge è più repressiva verso l' insuperabile produttore concorrente: la natura.