Tralasciando la storia raccontata, l'educazione è una forte influenza, e come tale deve essere affrontata nel miglior modo possibile,
Il problema principale dell educazione secondo me sta nei principi personali, cosa che diversifica da ciò che ci influenza, e quindi la singola persona o l ambiente ristretto...
L educazione ai giorni d'oggi viene sancita da 2 forti presenze, quella scolastica regolata dalla istituzioni e quella famigliare,
Questo forma il nostro carattere, i nostri valori, è molto importante capire che a livello famigliare non è tanto quello che si dice che ci caratterizza, ma proprio l approccio alla vita...
Non sarà la frase giudizievole che verrà presa in considerazione dal figlio verso il proibizionismo, ma la quotidianità a non assumere tali sostanze perché reputate dannose, questo però deve essere fatto con criterio, perché se nel frattempo ti bevi una bottiglia di vino qui l educazione viene meno, possiamo intendere in questi termini che non esiste un educazione giusta o sbagliata, ma solo un educazione personale, dettata da fattori come la cultura o la religione, invito anche a mettere in dubbio tutto quello che crediate giusto a livello educativo, bisogna prima mettersi in gioco e capire cosa è giusto e sbagliato (per se steasi) ma per fare ciò più che l educazione è necessaria la formazione ergo un esperienza diretta, esperienze senza influenze esterne prive di ogni pregiudizio...

Per rispondere alla domanda, no non si contrappone, stai solo educando il figlio secondo i TUOI principi, giusti o sbagliati che siano, ma così facendo ne limiti la formazione , cosa assai più grave... (pensiero personale)