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23-05-2006 alle ore 14:01, Diz :
sì positive, infatti anch'io ho detto di credermi punk ALMENO UN POCO..

neanch'io mi identifico, non volgio che lo facciano gli altri e non volgio farlo neppure io..per tanti motivi, per tante ragioni, fatto sta che è così.
voglio essere libero di essere ciò che sono, senza forzature per aderire ad un gruppo, senza abnegazioni in favore di una categoria.
lascio al me il completo libero arbitrio su se stesso, che si figuri; io mi fido di lui, perchè mi fido di me e perchè lui è me.
nessuna obbligazione al flusso che mi farà nel divenire, mi interessa come sono, poco come possa apparire.
voglio essere accettato, ma i compromessi sull'essenza non son per la mia figura.
non credo d'avere problemi a dir quel che sono se interpellato, non mi vergogno, ma sol s'ho davanti un uditore adeguato.
faccio l'amore, non la puttana.

e m'avvolgo sempre dentro'l mio io,

un'immensa bandana.[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Diz il 23-05-2006 14:03 ]

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Bella Diz, quoto in pieno..
Il miglior modo per estraniarsi da una cultura come quella giovanile di oggi, di cui non si condividono gli ideali, è sentirsi liberi di essere sè stessi, fregandosene di ciò che la gente pensa di noi. Perchè non è solo questione di come si appare, ma anche di ciò che si fa e di ciò che si rappresenta; la gente giudica, tutti, anche noi, e troppo spesso con troppa leggerezza.
Io mi sento punk perchè credo di avere passioni e idee molto diverse e distaccate dal classico 20enne, ma in fondo tutti i giovani possono sentirsi punk, perchè ciascuno di noi è unico nel suo genere, per il suo modo di pensare e di vedere le cose.