" anche a fronte di un contenuto di THC inferiore ai valori indicati dall'art. 4, commi 5 e 7, legge 2 dicembre 2016, n. 242", ergo il fiore non è commercializzabile, in nessun caso. Perché in concreto vuol dire caso per caso, fiore per fiore, ovvero analisi. Mi sembra palese che tutto un possibile impianto che possa dimostrare a monte l'inoffensività del prodotto finale decade. Per cui documentazioni varie, semi certificati ecc non valgono nulla e, da come si comportano le FdO, già prima non valevano praticamente niente al fine di evitare sequestri e denunce...con questa sentenza mi pare ci venga messa un bella croce sopra. Per cui o si legalizza o arrivederci. La cannabis light era ed è uno specchietto per l'opinione pubblica che ha funziona poco o nulla.
Comunque non essendo un giurista aspetto con trepidazione l'analisi dell'avvocato Zaina.



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