Sono stata la prima a dire che c'è chi fa la differenza a Napoli... mi è stato detto che non son napoletani veri... fai te... Chi è che vuole di tutta l'erba un fascio???
Sono stata la prima a dire che c'è chi fa la differenza a Napoli... mi è stato detto che non son napoletani veri... fai te... Chi è che vuole di tutta l'erba un fascio???
Chiamiamo le cose col loro nome. Non termovalorizzatori, ma inceneritori.
Gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento ed è dunque da preferirsi alla sola discarica di rifiuti indifferenziati. Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori"
Wiki
Senza parlare degli incentivi CIP6 per cui chi gestisce l'inceneritore – per otto anni dalla sua costruzione – può vendere al GSE (la società cui è affidato il compito di assicurare la fornitura di energia elettrica italiana) la propria produzione elettrica a un costo circa triplo rispetto a quanto può fare chi produce elettricità usando metano, petrolio o carbone.
Infine provate a guardare l'epidemiologia riguardo i tumori nelle popolazioni vicine agli inceneritori.
« Doctor Livingstone, I suppose. »