Qualche volta ho talmente tanti impegni che mi dico: \"vuoi che mi faccia male se mi prendo un 'aiutino' una volta sola?\"
Poi però, un po' il gusto di giocare comunque pulito, un po' il rispetto per il mio corpo, un po' il fatto che dopo la prima volta ce ne sarebbero probabilmente altre, mi fa dire, sempre: e vabbè, se sono stanca, vorrà dire che mi riposo. Pagherò le conseguenze lavorative ed economiche di non riuscire a star dietro a quattro impieghi, ma la mia salute è più importante di qualsiasi altra cosa. Così stacco, mi prendo un po' di tempo per me, mi faccio un bagno caldo (magari non in questa stagione), una corsa in bicicletta giù per l'argine, una nuotata in piscina o semplicemente una serie di buone dormite. E' l'ossessione del controllo che ci frega. Staccare la spina non vuol dire \"perdere\". E' che siamo ossessionati dal risultato, dalla competizione senza regole, dal dover essere sempre presenti. E' una schiavitù più pericolosa di qualsiasi droga, perché in fondo, anche l'uso di cocaina, caffeina a nastro o altri stimolanti, altro non è se non la conseguenza di un modo fasullo e frenetico di vivere la vita. Ossessione per essere vincenti, quando in realtà la vera vittoria sarebbe gustarsi con lentezza tutti i piaceri. Una buona mangiata, del sesso ben fatto, poltrire all'ombra di un albero, ascoltare della bella musica.

Mi raccontava un mio amico che ad una festa si è trovato in mezzo a gente che pippava di tutto e di più. Lui e un altro, che erano gli unici a non aver fatto uso di polvere, alla fine erano allucinati per come erano messi gli altri. Sfatti, sbavanti, col cervello fritto, mezzi pisciati addosso. E poi sono cose che si pagano per tutta la vita. L'erba non è così. Ok, magari un tiro di RooR ti devasta ;-) ma basta che ci dormi su, e passa tutto, e non dovrai farci i conti per sempre!