Vediamo di dare una risposta non ideologica!

Se è lo stesso sindaco che ha vietato la manifestazione elettorale in piazza di forza nuova e permesso lo svolgersi della Cannabis Tipo Forte senza che ci fossero casini (e al Palanord ce n'era di \"nebbia\" che si alzava :-] ) non vedo come il problema possa dirsi di destra/sinistra. Cofferati, nel bene e nel male, c'ha il pallino di fare rispettare le regole: tra etica e legge, lui sceglie la legge. Fa il sindaco? bene, deve fare il sindaco di tutti. Non vuol dire dare un contentino qui e un contentino lì, vuol dire avere chiari i limiti di quello che ciascuno può fare. Personalmente non credo che essere una persona di sinistra voglia dire \"ma sì, che bello, facciamo casino, facciamo quel caxxo che ci pare, che le regole sono un male e ciò che conta solo la solidarietà tra le masse deboli e oppresse\". Ok, in un bel romanzo di fantasia può funzionare, per gestire la realtà no. E ricordo tra le righe che, a voler essere proprio pignoli, l'obiettivo del comunismo non era la dittatura del proletariato (che era solo un mezzo, tra l'altro dimostratosi storicamente sbagliato... visto che la coscienza di classe non esiste più se mai è esistita, e il povero può essere str**zo esattamente quanto il ricco), ma la società senza classi ;-)
Quinci, non è che se la street rave parade non si fa è perché il sindaco è brutto e cattivo e fascista, mentre se si faceva era bello e buono e compagno. Il mondo libero da vincoli lo può volere il berlusca, che tanto c'ha i soldi per accomodarselo come più gli pare...

PS non vorrei che qualcuno mi accusasse di fare il gioco dei sindaci-sceriffi. Se passate per Treviso, a tal proposito, badate che lì non è rispetto delle leggi, è xenofobia istituzionale (fuorilegge e fuori dal dettato costituzionale nonché dalla carta dei diritti umani), solo che nessuno dice niente perché è \"eversione soft\".