Per assurdo se quella lettera l'avesse scritto uno che ha avuto il coraggio di seviziare e uccidere una persona, e poi mi viene a scrivere che "non ha il coraggio di togliersi la vita" onestamente gli rido in faccia... ma siccome non posso sapere da che mano viene quello scritto cerco di fare l'umano e capire che non si può fare di tutta l'erba un fascio... quindi colgo il triste pensiero di quel detenuto e lo comprendo e mi fa pena, ma dall'altro lato mi tengo il beneficio del dubbio che quella persona questa cosa se la sia meritata!