Io personalmente penso che il proibizionismo è il metodo preventivo peggiore in assoluto. Legalizzarei ovviamente le droghe leggere e regolamenterei quelle pesanti, facendo contestualmente vera prevenzione nelle scuole a tutti i livelli. Punirei in maniere decisa solo lo spaccio e mai il consumo.
Anche nel caso di tossicodipendenti incalliti è dimostrato che a nuocere in maniera determinante sulla loro salute sono le condizioni di emargianazione sociale, più delle sostanze stesse; e tale emarginazione il più delle volte è dovuta alla clandestinità dell'uso/abuso.
Giovanardi è in assoluto la persona che in questo paese ha gestito peggio la questione.