Un popolo ignorante è facile da governare perchè non si ribella e non si rende conto della situazione in cui vive. Molti credono che gli Italiani siano ignoranti perchè vogliamo esserlo, SBAGLIATO noi siamo ignoranti perchè ci hanno reso ignoranti. Immaginate un Italiano che si sveglia la mattina alle 7, fa colazione prende il suo caffè e nel frattempo si sente il suo bel tg che quando parla di politica racconta solo frottole. Poi va a lavoro e quando va a casa stressato esce e si sente il suo bel tg che gli riempie la testa di altre frottole. Alla sera mentre cena si sente il tg che gli racconta altre frottole. Dalle 7 della mattina fino a quando dorme ha sentito quasi 1 ora e mezza di frottole, se poi pensiamo che costui legge anche il giornale meglio non pensarci.
Il cervello umano è molto complesso e anche quando non pensiamo una zona del cervello elabora e rielabora tutto ciò che abbiamo sentito con il risultato che abbiamo in testa idee trasmesse e non nostre.
Vi siete ad es. mai chiesti perchè le adolescenti mettono tutte la gonna o anche se non la mettono la preferiscono? Semplice perchè quando erano piccole e vedevano i cartoni animati vedevano i loro idoli vestiti sempre con la gonna e allo stesso modo quindi alla fine gli è stato messo in testa un'idea sbagliata un idea che assilla la loro mente.

Paesi come Grecia o Spagna sono paesi in cui questi idoli esistoni ma non sono cosi assillanti come succede in Italia e quindi la loro mente è più libera per coltivare idee che sono proprie, idee di fratellanza e anche rivoluzionarie. Il sistema politico Italiano è sempre più corrotto e arretrato in tutti i sensi e quindi deve essere cambiato ma da chi? Einstein, è stato uno dei più grandi scenziati del XX secolo, una volta ha detto che non si può pensare che chi crea un problema abbia anche la capacità o la volontà di risolverlo, quindi bisogna cambiare partiti, personaggi e sopratutto dobbiamo cambiare queste false idee liberandoci dalle trappole.
C'è bisogno di una politica fatta di fratellanza, altruismo ma se pensiamo che prima o poi qualcuno c'è la regalerà ci sbagliamo di grosso, la libertà è un dono che non si regala ma che si conquista con le lotte.

Dobbiamo avere il coraggio di scendere in piazza per dire al mondo e agli Italiani quello che sta succedendo e per trasmettere il nostro messaggio di cambiamento.