.....ma soprattutto dalle imposizioni della società e dalle multinazionali che controllano i mercati! Negli stati uniti ora si consuma il pollo che prima consumavano in un anno in un solo giorno proprio per la grande "spinta commerciale" delle aziende di polli in questi decenni...
Per il discorso caccia io son super contrario perchè non ci evdo divertimento ad uccidere un animale e onestamente non è che se non caccio muoio di fame... non abito mica in alaska dove la se non mangiano foche e conigli muoiono... onestamente io qui posso benissimo vivere senza mangiare animali e ho deciso di farlo!
Io semplicemente per il fatto di allevare ed uccidere con "facilità" anche volendo non riuscirei, proprio no, non vedo quelle bestie come oggetti ma come terrestri che sto uccidendo...e non riuscirei mai, non voglio e mnon voglio delegarlo ad altri comprando la carne dal macellaio!
Io comprendo e accetto i vostri punti di vista, anche quelli del cacciatore (mica posso immolarmi come portatore di giustizia e disarmare a forza i cacciatori), ma son convinto che una positiva evoluzione dell'uomo sia quella di non sfruttare piu l'animale, come non sfrutta piu l'uomo con lo schiavismo o la donna con il sessismo... (o meglio così crediamo avvenga ma è ancora tutto in corso).
Chiudio con qualche massima di qualche personaggio mica da poco:
Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto...
- Leonardo da Vinci
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
- M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)
Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.
- Albert Einstein
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
- Pitagora
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie...
- Marguerite Yourcenar, "L'opera al nero"