....ehehe.......greci della magna grecia....
che il cristianesimo è riuscito con immensa fatica a piegare alla morale cattolica.
Posso fare a riguardo un ot costruttivo?!?!?
Ernesto De martino (antropologo napoletano attivo fra glianni 50-60).
\"La terra del rimorso\"- sud tra magia e religione.
E' una ricerca sul campo fatta nel 61 in salento, in cui insieme ad una gruppo composto da altri antropologi, un medico, cameramen e fotografo si analizza un fenomeno culturale di chiara derivazione greco-pagana: Il tarantismo pugliese.
Già allora ridotto ad un \"rottame\" a causa dell’integrazione da parte del culto religioso cristiano e circoscritto all'area del salentino, oggi, ha smesso definitivamente di esistere, diciamo che De Martino sia arrivato a prenderlo per i capelli in extremis, seppur agonizzante, riuscendo a tramandarcene delle splendide pagine.
Oggi, una serie di manifestazioni musicali sparse per il salento in periodo estivo, si sono appropriate del nome della taranta, ma non hanno nulla a che vedere con il fenomeno a cui tentano di fare riferimento.
Si trattava di un vero e proprio esorcismo rituale simbolico, che veniva svolto mediante l'uso della musica della danza e dei colori in una trance del “posseduto�che poteva durare anche due settimane, nel tentativo di esorcizzare il terribile veleno iniettato dal morso della mitica “taranta�.....
Oltre che con il rapporto della ricerca sul campo de martino approfondisce il lavoro andando a fornire tutta una serie di antecedenti storici che vanno dalla letteratura e dal teatro greco del V secolo a.c fino alla ricerca medica del settecento, arrivando alla conclusione secondo cui il tarantismo, un tempo esteso all'intera zona del meridione italiano e alla grecia colonizzatrice, seppur annientato dal credo religioso cristiano nel tentativo di inglobarlo e convertirlo, sia riuscito a sopravvivere presentando delle forti caratteristiche dissacratorie e pagane sino all’inizio degli anni 60.
La taranta, sostituita dal culto di cristo con la figura di S.Paolo, veniva calpestata dai taratati nel pieno della foga, per giorni danzavano strappando le immagini dei santi fornite dai presenti chiedendo la grazia che stentava ad arrivare, vi sputavano sopra, tutto sotto lo sguardo preoccupato e consapevole di familiari, vicinato e banda di suonatori impiegata (e pagata) per svolgere l’esorcismo.
Vi state chiedendo cosa centra tutto questo?!?!
Vi starete chiedendo se possa esistere davvero un ragno che causi delle crisi mistiche violente al punto da ledere la reputazione del tarantato stesso agli occhi della comunità ??
……. la mia conclusione ( che sarebbe in realtà quella dell’autore) è che la comunità greca offrisse delle vere e proprie strutture culturali, simili per certi versi al carnevale o allo stadio, dove sfogare non una crisi di “massaâ€?, bensì una personalissima e intima conflittualità interna maturata durante un anno di frustrazioni fisiche e psicologiche, compresa e accettata dal collettivo, che se ne appropriava a sua volta.
Vi starete ancora chiedendo cosa centri tutto ciò??
…………bhooooo.......che forse avrebbero bisogno di qualcosa di simile in alcune zone del mondo?!?
Meglio strappare quattro pagine della bibbia o del corano che lanciare razzi Katiuscia?!?!?.......
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AjejeBrazof il 07-08-2006 17:26 ]