Doc....devidevidevidevi vederlo questo posto..........
In effetti Tacchi....... non è facile, ma è ancora più difficile descrivere anche solo lontanamente l'esperienza e le sensazioni provate......
......siamo arrivati giù in valle verso mezzogiorno, quando un amico che aveva già perlustrato la zona in passato ci propone di andare ad occupare una grotta a strapicco sul fiume.
Lui la conosceva bene quella grotta, era fresca, grande e comunicava con un altro ambiente di poco più piccolo, bastava fare un breve sentiero per scendere al fiume e goderne gli effetti decisamente tonificanti :-D
Da li dentro si poteva osservare l'incredibile paesaggio che ci circondava, una miriade di piccoli occhietti neri scavati nella roccia e che ci scrutavano dalle pareti di tutta la vallata.
In tanti hanno abitato per lunghi periodi queste grotte e continuano a farlo ancora oggi, alcuni quasi in un vero e proprio ritiro spirituale.
Una mattina, mentre ero giù al fiume a lavarmi i denti e a tentare di riprendermi con bagnetti freschi in assenza di caffè, incontro un tipo.
Credevo avessimo occupato quella caverna quasi inosservati quando il ragazzo mi chiede: Siete alla grotta qui sù eh?!?...bella vero?!?......io ci ho vissuto per due anni.......
Il mio amico mi aveva già parlato di questo personaggio.....dice che era diventato una specie di guru, e io lo avevo incontrato così per caso, simpatico, adesso abitava un altra grotta da qualche altra parte....
Ebbene in alcune grotte vicine alla nostra abbiamo trovato cibo, spezie, carbone, coperte.....tutto lasciato li dai precedenti abitanti per dei futuri bisognosi.
A nostra volta, anche noi abbiamo lasciato ciò che era inutile riportare sù e che sarebbe servito ai prossimi bencapitati...........ecco l'aria che si respira a pantalica.
Sei costretto a vivere il giorno, perchè questo finisce quando tramonta il sole, occuperai il tempo delle tue giornate esplorando il percorso dell'Anapo e del Calcinara, sdraiato tra cascatelle verdeggianti, scolpirai la pietra bianca e tenera del luogo, ti farai dozzine di cannoni prendendo il sole immerso nell'acqua cristallina dei laghetti......a quel punto calerà il buio, riempirai la grotta di candele e inizierai a cucinare qualcosa per il gruppo, mentre ganjettina ti fà compagna silenziosa, lasciando spazio all'incessante scrosciare del fiume in basso.
Certo, il posto è di quelli che può farti innamorare come ridurti in un profondo stato di disagio, bisogna adattarsi, altrimenti scendi giù, mangi il tuo sandwich, e prima che tramonti il sole vai via.
La natura si impossessa di te e tu ne trai beneficio, non ti fà mancare niente ma come si suol dire : Devi muovere inesorabilmente il culo!!!
Si deve andare a prendere l'acqua da bere alla fonte, quindi dovrai risalire il fiume a piedi perdendoti tra la vegetazione, mangerai una quantità industriale di fichi selvatici e di more, raccoglierai un pò di mentuccia e origano selvatico per la salsina che preparerai appena torni in grotta, vedrai libellule nere, rosse, lucertole dai mille colori e non smetterai un instante di guardarti attorno come un bambino che scopre il mondo passo dopo passo.
La notte metti il naso fuori dal tuo rifugio per vedere di beccare qualcuno con cui scendere giù al fiume a fare festa ed è un brilluccicare di fuochi per tutta la valle, dentro le altre grotte, lungo il corso d'acqua......è come se pantalica ospitasse una sua nuova civiltà , la cui voce rieccheggia gioiosa per le sue gole.
Tutto laggiù è di una bellezza commovente e aspra, dove l'essere umano si perde in totale armonia con l'ambiente circostante, le eventuali tracce dell'uomo incurante vengono spazzate via durante l'inverno dalle piene del fiume, laggiù la natura vince.........anche se il rispetto da parte della gente dovrebbe essere d'obbligo sempre.....e non ce ne sarebbe mai abbastanza purtroppo.
Ho avuto paura di andare via.......in cinque giorni sono risalito una sola volta al paese più vicino per comprare un pò di carne e mi sono venute di quelle crisi di intolleranza per il cemento e le insegne luminose che non mi sarei mai aspettato....non vedevo l'ora di sbrigare quelle faccende e tornare alla svelta laggiù, dove non esistono i soldi, il tempo, quantomeno i cellulari, l'elettricità , la tv o la radio.....ma dove tutto è scandito dall'incessante ritmo della natura e dove avrai sempre il tempo di pensare a te stesso in santa pace......
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AjejeBrazof il 21-08-2006 15:54 ]