Legge e Giustizia non sono sinonimi; esistono leggi ingiuste, liberticide ed anche razziste.
Chi applica una legge ingiusta, commette un'ingiustizia; e a me che sono vittima di quell'ingiustizia non importa se lo fa per scelta o per lavoro, condannerò e maledirò in qualunque caso il suo modo di agire ritenendolo ingiusto.
Personalmente ritengo di poter giustificare parzialmente un'ingiustizia solo se chi la compie ha agito nell'ignoranza delle conseguenze. Ma dato che quando lo Stato mi giudica afferma che la (sua) Legge non ammette ignoranza, ritengo di non dover riservare nessuna scusante morale al comportamento dei suoi funzionari che applicano leggi ingiuste per lavoro; nemmeno quando ignorano le conseguenza di ciò che fanno.