La questione è veramente intricata ragazzi. Non si sa se davvero le motivazioni siano state politiche o no, anche se, sinceramente, mi sento di dare credito alle parole del fratello di Renato, Dario, dette all'assamblea all'Acrobax, riportate oggi sul messaggero: \"Quei ragazzi che l’hanno ucciso sono vittime anche loro. Vittime di quel tessuto sociale. Non è stato un gruppo di fascisti organizzati ad assassinare mio fratello, ma diciamo che è stata un’aggressione fascista perché lo hanno ucciso persone figlie di quella cultura che predica odio di chiunque sia diverso.\".

Ti quoto fili.... l'ndifferenza per questa \"cultura\" che sta risalendo dalle fogne è il principale dei responsabili.


Ad ogni modo i due sono stati arrestati, hanno uno 19 anni (questi è figlio di un brigadiere della compagnia di Ostia) e l'altro 17.

Vite distrutte e vite buttate al vento :-(