Resoconto dell’incontro Antiproibizionista a Pisa!!!
Ringraziamo gli amici dell’Osservatorio Antiproibizionista di Pisa per la cordiale accoglienza e per la più che funzionale organizzazione dell’incontro nazionale delle componenti. Nel corso degli interventi sono state espresse tematiche care a tutti quei collettivi e associazioni che oltre che nell’antiproibizionismo, sono impegnate anche nelle molteplici problematiche riguardanti l’emarginazione e la discriminazione, si è convenuto di come qualsiasi problema sia purtroppo concatenato fortemente agli altri a causa di un regime liberticida, ma si è anche concordato di focalizzare l’impegno di tutti, su obiettivi immediati e prioritari come la cessazione della persecuzione nei confronti dei coltivatori ed estimatori di cannabis.
Tra qualche giorno pubblicheremo un resoconto più dettagliato, che gli amici dell’Osservatorio stanno redigendo, ma possiamo intanto anticipare che si è deciso di adottare un logo e degli slogan in comune, per far confluire il consenso delle varie ed eterogenee realtà su obiettivi ed iniziative condivise.
Sia il logo che gli slogan saranno i primi strumenti per ottenere una forte mobilitazione in occasione della conferenza dell’ONU sulle politiche per le droghe, che si terrà a Vienna nel marzo del 2012.
Il 10 dicembre di quest’anno (giornata celebrativa dei diritti dell’uomo) è stato adottato dall’assemblea come momento per organizzare in base alle possibilità organizzative e capacità di mobilitazione, una serie di eventi o manifestazioni che possano rendere visibile il tono della protesta e la diffusa sensazione di malessere nei confronti della Fini-Giovanardi.
L’ASCIA ha presentato il suo progetto, che prevede la sensibilizzazione dei media e del mondo politico, la possibilità di creare le condizioni per un’offensiva legale nei confronti dei responsabili del DPA e la disponibilità ad appoggiare, supportare e pubblicizzare tutti gli eventi e le iniziative che possano servire ad allargare il Fronte antiproibizionista e che possano contribuire a modificare lo stato delle cose.
Non erano purtroppo presenti altre realtà che operano nell’ambito del riconoscimento istituzionale, come l’ALC, Canapuglia, Assocanapa, la rete dei Grow Shops e le rappresentanze politiche dei partiti che hanno abbracciato (da più o meno tempo) una linea antiproibizionista e di chiara opposizione alla Fini-Giovanardi, ad esclusione di SEL che per bocca del suo rappresentante ha rinnovato la disponibilità e l’impegno del partito per l’abrogazione della legge, e l’ASCIA metterà, come sempre, a disposizione tutte le risorse e l’impegno affinché su ogni iniziativa, da qualsiasi parte provenga e che sia degna di rilievo, possa convergere la massima condivisione e il conseguente sostegno.
A questo proposito segnaliamo il sito:
http://www.facebook.com/pages/Legali...52944204800717
che entro poco tempo pubblicherà una proposta di legge di iniziativa popolare a cura del PLI e sulla quale verrà chiesto il parere dei consumatori e di tutte le associazioni antiproibizioniste.
A breve termine ulteriori aggiornamenti.
ASCIA
Legalizziamolacanapa org Team