Posto una lettera scritta da un ragazzo di Parma al quotidiano locale:
Egregio direttore, la scrivo a proposito della festa antiproibizionista che si terrà a Sala Baganza e in merito alle \"sparate\" del candido Villani.
Leggo con divertimento delle affermazioni del vicepresidente dell' assemblea legislativa dell' Emilia Romagna; vorrei commentarne qualcuna. Riporto: \"la manifestazione ha come unico risultato quello di incentivare l' uso di sostanze dannose\", \"l' assunzione di derivati della cannabis è solo nociva\", \"E' un dato di fatto che la quasi totalità dei consumatori di droghe cosiddette pesanti hanno iniziato con i cannabinoidi\".
Vorrei commentare le affermazioni: la manifestazione ha lo scopo di portare alla luce, anche attraverso uno spazio di confronto, l' efficienza dei vari approcci legislativi nel prevenire l' uso di sostanze psicotrope, sarebbe il caso di citare l' esempio olandese; in Olanda, paese nel quale l' uso di cannabis è tollerato, si ha il più basso tasso di persone che fanno uso di \"droghe\", in Italia tra i più alti (In Olanda solo il 13% dei giovani fa uso di sostanze illegali ma tollerate, mentre nei paesi dove il possesso e l’uso personale sono proibiti la percentuale è molto più alta: il 17% in Belgio, Irlanda e Stati Uniti, il 20% in Gran Bretagna e il 22% in Francia. Non solo: in Olanda solo tre persone su mille di un’età compresa fra quindici e sessantaquattro anni sono dipendenti da droghe pesanti, mentre in Lussemburgo, Gran Bretagna, Italia, Portogallo e Danimarca si va dal sette al dieci per mille).
In merito alla dannosità della cannabis e dei suoi derivati, il signor Villani la spara grossa; la comunità scientifica non ha prove della sua dannosità ! Addirittura in molti paesi del mondo se ne stanno riscoprendo le proprietà terapeutiche; la cannabis era una pianta appartenente alla farmacopea ufficiale mondiale fino al 1936! In tutti i casi il signor Villani dovrebbe provare a parlarne direttamente con i malati di sclerosi multipla, glaucoma, epilessia che hanno tratto giovamenti dal utilizzo di questo medicinale \"sconosciuto\" nella cura dei loro disturbi prima di fare certe affermazioni totalmente infondate.
In merito all' ultima affermazione vorrei prendere in considerazione l' ultimo rapporto redatto dal governo in materia di tossicodipendenze, dal quale emerge che è solo un 30% di chi ha fatto uso di cannabis e derivati è passato alle droghe pesanti, mentre la maggioranza è \"fedele\" alla sostanza. Si può, eventualmente, trovare una correlazione positiva tra i consumatori di alcolici e tabacchi (legali!) e di sostanze pesanti.
E' quindi logico che una simile manifestazione abbia luogo: primo per svelare le bugie di un certo pensiero ipocrita-bigotto-populista, che facendo leva sugli spauracchi delle persone che non sono al corrente di certe informazioni, risulta pericolosissimo (la disinformazione riguardo le sostanze stupefacenti e il proibizionismo hanno portato gli attuali danni sociali che vivono quotidianamente i frequentatori di numerosi parchi cittadini e non solo). In secondo luogo è sancito dalla costituzione il diritto di esprimere le proprie opinioni anche di dissenso nei confronti di un impianto legislativo fallimentare.
Sarebbe interessante se il signor Villani provasse a confrontarsi, anzichè giocare sulle paure e sulla pelle di molte persone.
Grande Elfo!
;-)



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